- -15%
Pharmaidea Neo Nisidina Compresse Acido Acetilsalicilico + Paracetamolo + Caffeina
NEO NISIDINA è un medicinale per uso orale che allevia il dolore...
Dettagli Pharmaidea Neo Nisidina Compresse Acido Acetilsalicilico + Paracetamolo + Caffeina
NEO NISIDINA compresse
Acido acetilsalicilico + paracetamolo + caffeina
Che cos’è e a che cosa serve
NEO NISIDINA è un medicinale per uso orale che allevia il dolore (analgesico) e riduce la febbre (antipiretico) che contiene tre principi attivi: acido acetilsalicilico, paracetamolo e caffeina.
NEO NISIDINA si usa per il trattamento di mal di testa, infiammazione dei nervi (nevralgie), mal di denti, dolori mestruali, dolori alle articolazioni, stati febbrili e malattie da raffreddamento.
Si rivolga al medico se non si sente meglio o se si sente peggio dopo 3 giorni di trattamento.
Cosa deve sapere prima di prendere il medicinale
Non prenda NEO NISIDINA
- se è allergico all'acido acetilsalicilico, al paracetamolo, alla caffeina o ad uno qualsiasi degli altri componenti di questo medicinale (elencati al paragrafo 6);
- se è allergico ai medicinali che appartengono al gruppo dei salicilati o degli antinfiammatori non steroidei (FANS);
- se in passato ha sviluppato sintomi quali asma, gonfiore del viso, della lingua e della faringe (angioedema) e orticaria in seguito all'assunzione di antinfiammatori non steroidei (FANS);
- se ha lesioni allo stomaco o al primo tratto dell'intestino (ulcera gastrica o duodenale);
- se ha una predisposizione ai sanguinamenti (emorragie), ad esempio se soffre di disturbi della coagulazione del sangue (emofilia);
- se è nel terzo trimestre di gravidanza;
- se ha meno di 16 anni di età;
- se ha tra 16 e 18 anni ed è affetto dal virus della varicella o dell'influenza, perché può causare gravi complicazioni (vedere il paragrafo “Bambini e adolescenti”);
- se soffre di asma;
- se soffre di gravi problemi della funzionalità dei reni, del fegato o del cuore;
- se sta prendendo metotrexato (a dosi di 15 mg/settimana o più) (vedere il paragrafo Altri medicinali e NEO NISIDINA);
- se soffre di una malattia causata dalla carenza dell'enzima glucosio-6-fosfato deidrogenasi;
- se soffre di una malattia del sangue caratterizzata da un basso numero di globuli rossi (grave anemia emolitica).
Principi attivi
1 compressa contiene: principi attivi: acido acetilsalicilico 250 mg, paracetamolo 200 mg, caffeina 25 mg. Per gli eccipienti vedere sez. 6.1
Eccipienti
Amido di mais, lattosio, acido stearico.
Posologia
Adulti: da 1 a 4 compresse al giorno. L’assunzione per via orale deve avvenire a stomaco pieno. Non superare le dosi consigliate, in particolare i pazienti anziani dovrebbero attenersi ai dosaggi minimi sopraindicati.
Gravidanza e allattamento
Gravidanza: Basse dosi di acido acetilsalicilico (fino a 100 mg/die): Gli studi clinici indicano che le dosi fino a 100 mg/die possono essere considerate sicure limitatamente ad un impiego in ambito ostetrico, che richiede un monitoraggio specialistico. Dosi di 100-500 mg/die di acido acetilsalicilico: Ci sono insufficienti dati clinici relativi all’uso di dosi superiori a 100 mg/die fino a 500 mg/die. Quindi, le raccomandazioni di seguito riportate per le dosi di 500 mg/die ed oltre si applicano anche a questo range di dosaggio. Dosi di 500 mg/die e oltre di acido acetilsalicilico: L’inibizione della sintesi di prostaglandine può interessare negativamente la gravidanza e/o lo sviluppo embrio/fetale. Risultati di studi epidemiologici suggeriscono un aumentato rischio di aborto e di malformazione cardiaca e di gastroschisi dopo l’uso di un inibitore della sintesi delle prostaglandine, nelle prime fasi di gravidanza. Il rischio assoluto di malformazioni cardiache era aumentato da meno dell’1%, fino a circa l’1,5%. E’ stato stimato che il rischio aumenta con la dose e la durata della terapia. Negli animali, la somministrazione di inibitori della sintesi di prostaglandine ha mostrato di provocare un aumento della perdita di pre e post-impianto e di mortalità embrione-fetale. Inoltre, un aumento di incidenza di varie malformazioni, inclusa quella cardiovascolare, è stato riportato in animali a cui erano stati somministrati inibitori di sintesi delle prostaglandine, durante il periodo organogenetico. Durante il primo e il secondo trimestre di gravidanza, l’acido acetilsalicilico non deve essere somministrato se non in casi strettamente necessari. Se l’acido acetilsalicilico è usato da una donna in attesa di concepimento, o durante il primo e secondo trimestre di gravidanza, la dose e la durata del trattamento devono essere mantenute le più basse possibili. Durante il terzo trimestre di gravidanza, tutti gli inibitori della sintesi di prostaglandine possono esporre il feto a: tossicità cardiopolmonare (con chiusura prematura del dotto arterioso e ipertensione polmonare); disfunzione renale, che può progredire in insufficienza renale con oligo-idroamnios; la madre e il neonato, alla fine della gravidanza, a: possibile prolungamento del tempo di sanguinamento, ed effetto antiaggregante che può occorrere anche a dosi molto basse;inibizione delle contrazioni uterine risultanti in ritardo o prolungamento del travaglio. Conseguentemente, l’acido acetilsalicilico alle dosi > 100 mg/die è controindicato durante il terzo trimestre di gravidanza. La prolungata assunzione di elevate quantità di caffeina può indurre l’aborto spontaneo o la nascita prematura. Allattamento: Il paracetamolo e i salicilati vengono escreti nel latte materno. Anche la caffeina è escreta nel latte materno e può influenzare lo stato ed il comportamento del bambino. Se, durante l’allattamento, è necessaria una terapia regolare con dosi più elevate di acido acetilsalicilico, si dovrebbe prendere in considerazione lo svezzamento.
Conservazione
Nessuna.
Avvertenze e precauzioni
Si rivolga al medico o al farmacista prima di prendere NEO NISIDINA.
Eviti di usare questo medicinale per più di 3 giorni senza aver consultato prima il medico e senza il suo diretto controllo. Se il dolore o la febbre persistono o peggiorano, se si manifestano sintomi nuovi o se sono presenti arrossamenti o gonfiori, consulti immediatamente il medico perché questi potrebbero essere segni di un aggravamento della patologia in atto.
Prenda questo medicinale con cautela e solo dietro consiglio del medico nei seguenti casi:
- se soffre di raffreddore allergico e polipi nasali;
- se ha problemi allo stomaco o all'intestino cronici o ricorrenti o se in passato ha sofferto di ulcera, sanguinamento o perforazione allo stomaco o all'intestino;
- se sospetta di essere allergico ad altri medicinali simili (analgesici antipiretici o ai farmaci antinfiammatori non steroidei (FANS));
- se fa uso abituale di bevande alcoliche;
- se soffre di problemi al fegato (insufficienza epatica lieve o moderata, alterazione della funzione epatica ad esempio dovuta ad abuso cronico di alcol, epatiti, sindrome di Gilbert);
- se ha problemi ai reni (alterazione della funzione renale e insufficienza renale lieve o moderata);
- se sta prendendo dei medicinali per fluidificare il sangue (anticoagulanti orali, antiaggreganti piastrinici, eparina per via sistemica, trombolitici, o altri farmaci) (vedere il paragrafo “Altri medicinali e NEO NISIDINA”);
- se deve sottoporsi ad un intervento chirurgico o un esame diagnostico invasivo, perché potrebbero verificarsi problemi di coagulazione del sangue;
- se è nel primo o secondo trimestre di gravidanza;
- se è anziano e ha più di 70 anni, specialmente se sta assumendo altri medicinali contemporaneamente.
Eviti l'uso prolungato o frequente del medicinale senza aver prima consultato il medico e non assuma contemporaneamente altri prodotti contenenti paracetamolo, poiché se il paracetamolo viene assunto in dosi elevate si possono verificare gravi effetti indesiderati. Il rischio di gravi effetti indesiderati è aumentato anche quando NEO NISIDINA viene assunto insieme ad altri medicinali utilizzati per alleviare il dolore (analgesici) o per abbassare la febbre (antipiretici), pertanto eviti l'uso contemporaneo di questi medicinali.
L'interruzione improvvisa dell'assunzione di analgesici dopo un periodo prolungato di uso scorretto a dosi elevate può provocare mal di testa, stanchezza, nervosismo e sintomi da astinenza che si risolvono entro qualche giorno. Fino a quel momento, eviti di assumere altri antidolorifici e non ricominci ad assumerli senza aver consultato il medico.
L'uso non corretto del medicinale (per dosi o per durata superiori a quelle indicate) può provocare gravi danni, particolarmente a carico del fegato, dei reni (nefropatia da analgesici) o del sangue, che potrebbero mettere a rischio la vita del paziente.
L'acido acetilsalicilico può diminuire l'eliminazione dell'acido urico e causare un attacco di gotta in persone suscettibili, inoltre può mascherare i sintomi di un'infezione.
L'assunzione di questo medicinale può alterare i risultati di alcuni esami di laboratorio come la misurazione dei livelli di acido urico (uricemia) o di zucchero (glicemia) nel sangue.
Bambini e adolescenti
Questo medicinale è controindicato nei bambini e negli adolescenti al di sotto di 16 anni, ma nel caso si sospetti un'infezione causata da virus, quale ad esempio l'influenza o la varicella, NEO NISIDINA non deve essere preso nemmeno negli adolescenti di età compresa tra i 16 e i 18 anni (vedere il paragrafo “Non usi NEO NISIDINA”). In questo caso c'è il rischio di una malattia rara e pericolosa per la vita caratterizzata da vomito, mal di testa, perdita di coscienza, insufficienza epatica e problemi al sistema nervoso centrale (sindrome di Reye), che richiede un immediato intervento medico.
Interazioni
Il farmaco può interagire con anticoagulanti, uricosurici, sulfaniluree ipoglicemizzanti. L’impiego pre-operatorio può ostacolare l’emostasi intraoperatoria. L’acido acetilsalicilico, uno dei componenti di Neo-Nisidina, può potenziare l’effetto degli anticoagulanti (p. es. derivati della cumarina e dell’eparina). Può inoltre aumentare il rischio di effetti collaterali gastrointestinali, quando somministrato contemporaneamente a farmaci antiinfiammatori non steroidei (FANS) o a corticosteroidi. L’effetto degli agenti ipoglicemizzanti e la tossicità del metotrexato possono risultare aumentati dalla somministrazione concomitante di acido acetilsalicilico. Neo-Nisidina può diminuire l’effetto natriuretico dello spironolattone e inibire l’effetto degli agenti uricosurici (p. es. probenecid, sulfinpirazone). I pazienti in trattamento con rifampicina, cimetidina, o con farmaci antiepilettici quali glutetimmide, fenobarbital, carbamazepina devono usare il paracetamolo con estrema cautela e solo sotto stretto controllo medico. La somministrazione di paracetamolo può interferire con la determinazione della uricemia (mediante il metodo dell’acido fosfotungstico) e con quella della glicemia (mediante il metodo della glucosio-ossidasi-perossidasi). Farmaci che rallentano lo svuotamento gastrico, come per esempio con la propantelina, riducono la velocità di assorbimento del paracetamolo e ne ritardano l’insorgenza dell'effetto. Farmaci invece che accelerano lo svuotamento gastrico, come la metoclopramide, portano ad un aumento della velocità di assorbimento. L’associazione del paracetamolo con cloramfenicolo può prolungare l’emivita del cloramfenicolo, aumentandone il rischio di tossicità. Non è stato possibile valutare la rilevanza clinica delle interazioni fra paracetamolo e warfarin e con i derivati della cumarina. Pertanto, l’uso prolungato di paracetamolo in pazienti in trattamento con anticoagulanti orali è consigliabile soltanto sotto controllo medico. L’uso concomitante di paracetamolo e di AZT (zidovudina) potenzia il rischio di neutropenia indotta da quest’ultimo. Pertato, si dovrebbe assumere Neo-Nisidina insieme ad AZT soltanto sotto controllo del medico. La caffeina può antangonizzare l’effetto sedativo di diversi farmaci (es. barbiturici, antistaminici). Può anche aumentare l’effetto di tachicardia provocato da altri medicinali (es. simpaticomimetici, tiroxina). I contraccettivi orali, la cimetidina e il disulfiram, rallentano il metabolismo della caffeina nel fegato, i barbiturici ed il fumo lo aumentano. La caffeina riduce la escrezione della teofillina. La somministrazione concomitante di analgesici non aumenta il rischio che si sviluppi dipendenza. La somministrazione di antibiotici chinolonici può ritardare la eliminazione della caffeina.
Effetti indesiderati
Vedere anche la sezione 4.9. L’acido acetilsalicilico può provocare disturbi epigastrici, nausea, vomito, ulcere gastroduodenali e gastrite erosiva che può portare a sanguinamento gastrointestinale grave. Tali effetti sono più probabilmente correlati alle dosi alte sebbene possano manifestarsi anche a basse dosi. Quando si usano prodotti contenenti acido acetilsalicilico per periodi prolungati, può verificarsi anemia da carenza di ferro a causa del ripetersi di sanguinamenti nel tratto digerente. Per la presenza di acido acetilsalicilico possono manifestarsi anche disturbi otovestibolari (ronzii, ecc.), vertigini, fenomeni emorragici (epistassi, gengivorragia, ecc.), prolungamento della gravidanza e del travaglio e riduzione della conta piastrinica. Occasionalmente, possono manifestarsi reazioni allergiche (broncocostrizione, reazioni cutanee). Con l’uso di paracetamolo sono state segnalate reazioni cutanee di vario tipo e gravità inclusi rari casi di eruzioni cutanee su base allergica e casi di eritema multiforme, sindrome di Stevens-Johnson e necrolisi epidermica. Sono state segnalate reazioni di ipersensibilità quali ad esempio angioedema, edema alla laringe, shock anafilattico. Inoltre sono stati segnalati i seguenti effetti indesiderati: trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi, pancitopenia, alterazioni della funzionalità epatica ed epatiti, alterazioni a carico del rene (insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria), reazioni gastrointestinali e vertigini. In casi di iperdosaggio, per la presenza di paracetamolo, si può provocare citolisi epatica, che può evolvere verso la necrosi massiva e irreversibile. La caffeina è uno stimolante del SNC e può causare agitazione, insonnia, tremore, sintomi dispeptici e tachicardia. Per la presenza di caffeina, in caso di sovradosaggio, si può verificare una sindrome di iperstimolazione con eccitazione, insonnia, ronzii, tremore muscolare, nausea, vomito, aumento della diuresi, tachicardia, extrasistolia, scotoma.
Sovradosaggio
Sintomi: L’ingestione di dosi eccessive di paracetamolo può provocare dopo 24-48 ore segni di tossicità identificabile in disfunzione epatica dovuta alla necrosi delle cellule epatiche fino al coma epatico, anche con esito fatale. Indipendentemente da questi fenomeni sono state descritte anche lesioni renali dovute a necrosi dei tubuli. I sintomi dell’intossicazione da paracetamolo si manifestano in diverse fasi. Nella prima fase (1° giorno) i segni sono nausea, vomito, sudorazione, sonnolenza e una sensazione generale di malessere. Dopo un temporaneo miglioramento soggettivo, nella seconda fase (il terzo o quarto giorno) tendono a comparire un considerevole aumento dei valori della transaminasi, ittero, disturbi della coagulazione, ipoglicemia con possibile passaggio al coma epatico. I sintomi della tossicità da moderata ad acuta dell’acido acetilsalicilico sono: iperventilazione, tinnito, nausea, vomito, alterazione della vista e dell’udito, vertigini e stati confusionali. In caso di avvelenamento grave si possono osservare delirio, tremore, convulsioni, dispnea, sudorazione, sanguinamenti, disidratazione, disturbi dell’equilibrio acido-basico e della composizione elettrolitica del plasma, ipertermia e coma. I primi sintomi di un sovradosaggio acuto da caffeina sono normalmente tremore e agitazione. Questi sono seguiti da nausea, vomito, tachicardia e confusione. I sintomi causati da una grave intossicazione possono essere delirio, crisi, tachicardia sopraventricolare e ventricolare, ipocalemia e iperglicemia. Terapia: Il trattamento dovrebbe iniziare con le normali terapie (p. es. carbone attivo, lavanda gastrica). Il trattamento del sovradosaggio da acido acetilsalicilico consiste principalmente in misure per aumentarne l’eliminazione tramite diuresi alcalina forzata e per ristabilire l’equilibrio acido-basico ed elettrolitico. Si possono somministrare infusioni di soluzioni di bicarbonato di sodio e di cloruro di potassio. Il metabolita citotossico del paracetamolo può essere neutralizzato se possibile nelle prime 8-12 ore dall’intossicazione tramite somministrazione endovenosa di farmaci donatori del gruppo SH, quali l’acetilcisteina che dovrebbe essere utilizzata ai primi sintomi dell'intossicazione. È raccomandabile effettuare test seriali della concentrazione plasmatica di paracetamolo e della funzione epatica. La concentrazione plasmatica sia di acido acetilsalicilico che di paracetamolo può essere ridotta con la dialisi.
Effetti su guida veicoli e su uso macchinari
Il prodotto non interferisce sulla capacità di guidare veicoli e sull’uso di macchinari.
Bonifico bancario anticipato
Contestualmente all'email automatica di conferma di ricevimento dell'ordine invieremo gli estremi per il bonifico bancario da effettuarsi prima della partenza della merce.
Per velocizzare il processo di spedizione è opportuno inviare copia del bonifico effettuato.
N.B. I bonifici che non risulteranno saldati entro 4gg lavorativi verranno automaticamente considerati nulli.
Carta di credito
Questo metodo di pagamento permette di utilizzare la carta di credito acquistando in totale sicurezza.
Al momento dell'ordine ti basterà selezionare l’opzione di pagamento "Paga con carta".
Le carte di credito accettate sono: tutte le carte dei circuiti VISA E MASTERCARD, AMERICAN EXPRESS, DISCOVER E CARTA AURA.
Sono accettati anche i pagamenti tramite POSTEPAY, tutte le carte ricaricabili operanti all’interno del circuito VISA ELECTRON e le carte ricaricabili PAYPAL.
In nessun momento della procedura di acquisto siamo in grado di conoscere le informazioni relative alla carta di credito ell'acquirente o a altre modalità scelte all'interno del wallet di PayPal.
Paypal
Paypal è un altro metodo di pagamento online assolutamente sicuro che ti permetterà di effettuare il pagamento dell’ordine accedendo direttamente al tuo account. I dati relativi al tuo conto e alla tua carta di credito saranno gestiti direttamente da Paypal, che ci fornirà semplicemente una comunicazione via mail dopo che sarà stato effettuato il pagamento.
Al raggiungimento di una spesa di €100 comparirà anche la possibilità di pagare con PayPal: ti basterà selezionare l’opzione di pagamento "Paga con PayPal" per essere direttamente trasferito sul sito di PAYPAL. A questo punto inserisci l'email e la password per accedere al tuo conto PayPal e completare il pagamento.
Fefarma.it spedisce a mezzo Corriere espresso.
Tempi di consegna
I tempi di consegna previsti per i nostri prodotti sono compresi tra 1 e 3 giorni lavorativi.
I prodotti segnati sul sito con la dicitura 1 giorno sono prodotti che non abbiamo a magazzino, pertanto dobbiamo ordinarli al fornitore e verranno spediti il giorno immediatamente successivo a quello dell'effettuato ordine.
Alcuni prodotti, invece, sono segnati con la dicitura 15 giorni. Questo vuol dire che verranno consegnati entro quindici giorni lavorativi a partire dalla data dell'effettuato ordine. Il corriere ritira le spedizioni entro le 15.00, pertanto tutti gli ordini che ci pervengono dopo questo orario verrano evasi nel giorno successivo.
N.B. I prodotti segnati come a 1 giorno, se ordinati dopo le 15.00 e prima dell 18:30, verranno comunque spediti il giorno successivo, senza ulteriori ritardi, in quanto il nostro fornitore ci consegna i prodotti ogni mattino.
Per ulteriori informazioni siamo a vostra disposizione al 351 5779243 o mezzo mail scrivendo a info@fefarma.it.
Costi di spedizione
Fefarma.it applica i seguenti costi di spedizione validi solo per l'Italia:
- Per importi fino a €39,90 la spesa di spedizione ammonta a €7,50;
- Per importi oltre €39,90 la spedizione è gratuita.
Per alcuni prodotti sono in vigore, invece, prezzistiche differenti. Questo a causa del maggiore volume, che comporta un diverso tipo di trasporto, o del peso dei prodotti.
Queste spese di spedizione speciali ammontano a €14,90 e sono in vigore per il babyfood (Latti in Polvere, Omogeneizzati) e per i prodotti ingombranti (Giocattoli Cavalcabili Chicco).
Queste tariffe sono valide esclusivamente per l'Italia con la sola esclusione Venezia (€20), delle isole minori (€20), Campione d'Italia (€67) e della zona franca di Livigno (€40).
Il corriere espresso potrebbe applicare costi aggiuntivi per le spedizioni in località definite "disagiate".
I corrieri GLS e BRT nel caso in cui non sia presente il referente della spedizione non lasciano pacchi incustoditi.
Il corriere GLS effettua per ogni spedizione un primo e un secondo tentativo di consegna. Nel caso in cui anche al secondo tentativo il destinatario fosse assente, la spedizione verrà mantenuta in giacenza presso la Sede GLS di competenza sul territorio.
Il corriere BRT se non trova nessuno lascerà un tagliando con gli estremi della spedizione, nella cassetta della posta, e il giorno lavorativo successivo effettuerà un nuovo tentativo di consegna.
Inoltre non garantiamo che gli orari indicati per la consegna vengano rispettati dai corrieri.
Di norma le spedizioni avvengono in 24-72 ore lavorative.Possono verificarsi dei ritardi nella consegna in particolari periodi dell'anno con più richieste di spedizioni o problematiche dipendenti esclusivamente dal corriere espresso GLS e BRT.
Vuoi ricevere un credito del 5% del tuo ordine da utilizzare nel futuro?
Fefarma ha deciso di premiare i suoi clienti più fedeli con un nuovo buono sconto equivalente al 5% del valore dell'ordine effettuato.
Da oggi per ogni ordine effettuato riceverai un cashback valido su tutti i prodotti del nostro catalogo che presentano l’etichetta “cashback5%”.
Mentre riempi il tuo carrello potrai visualizzare il credito che stai accumulando e che verrà inserito automaticamente nel carrello del tuo ordine successivo.
Come funziona il cashback Fefarma?
Il cashback è il rimborso che ti offriamo quando scegli di effettuare un ordine presso il nostro shop! Si tratta di un buono del valore del 5% del tuo ordine che potrai utilizzare nei 45 giorni successivi alla sua creazione.
Il cashback verrà generato non appena il tuo ordine raggiungerà lo stato "Consegnato": prima di quel momento potrai verificarne il valore nell'email di conferma dell'ordine appena effettuato. Una volta creato potrai visualizzarlo nell'area personale del tuo account alla sezione "Codici sconto".
Su quali prodotti vale il nostro cashback?
Il cashback è attivo su tutti i prodotti contrassegnati con l’etichetta "cashback5%".
Ti ricordiamo che il cashback è valido su tutti i nostri prodotti ad esclusione di farmaci, otc e sop. per questo tipo di prodotti non troverai nessuna etichetta.
Per quanto tempo è valido il buono?
Il nostro buono cashback sarà a tua disposizione per 45 giorni e lo troverai già presente nel tuo carrello al momento del successivo ordine.
Il cashback Fefarma è cumulabile con altri sconti?
Il cashback Fefarma è un tuo credito guadagnato e per questo può essere utilizzato anche in presenza di altri sconti.
Ricordati che al momento del tuo secondo ordine potrai maturare un nuovo buono per l'ordine successivo.
Se hai ancora dubbi puoi contattare il nostro servizio clienti che sarà lieto di darti tutte le informazioni di cui hai bisogno!