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Le varici degli arti inferiori, o vene varicose, sono vene che hanno perso la loro elasticità naturale, diventando dilatate e tortuose a causa dell'incontinenza dei loro sistemi valvolare. Queste vene alterate , grande e piccola safena, possono causare disagio e, in alcuni casi, potrebbero segnalare un rischio per condizioni di salute più gravi.
I fattori riconducibili a questa patologia sono maggiormente fattori eriditari; ma lo stile di vita, fattori ambientali, professionali come lunghe ore in posizione eretta, gravidanze ripetute, obesità, assunzione protratta di anticoncezionali orali; concorrono con certezza nell'accentuare la problematica.
Il sesso femminile è più colpito, la sintomatologia è caratterizzata da dolenziae senso di impaccio agli arti inferiori.
Uno dei sintomi più comuni delle varici è la sensazione di pesantezza alle gambe, spesso accompagnata da gonfiore alle caviglie. Altri sintomi includono:
Vene allungate e con andamento irregolare visibili sulla superficie della pelle, sensazione di tensione o dolore nelle gambe, crampi muscolari e prurito intorno alle vene interessate.
La diagnosi si effettua mediante l'ispezione in posizione ortostatica e la velocimetria Doppler. le complicazioni più frequenti sono tromboflebiti superficiali e ulcere varicose.
La terapia omeopatica entra in gioco per alleviare la sintomatologia funzionale delle varici in assenza di incontinenza o ostruzione profonda.
La terapia omeopatica va affiancata a presidi fisici come il sollevamento delle gambe, movimento prolungato ( almeno trenta passi consecutivi),calze elastiche.
Questa patologia è cronica e ovviamente si accentua con il calore quindi l'approccio omeopatico sarà sintomatico.